il Lavoro è sinonimo di BUON SENSO!

buon senso covid-19

Non avrei voluto scrivere un articolo sulla situazione attuale, così come ho deciso di non pubblicare nulla sui nostri canali social.

Per comunicare con i nostri clienti ed i nostri collaboratori, soprattutto per argomenti così seri, ho preferito utilizzare i canali di sempre, una sana telefonata o un buon messaggio

Anche perchè ho trovato inopportuno chi ha sfruttato la circostanza per raccogliere “Mi Piace” ed approvazioni sui social scrivendo cose ovvie.

Però non ti mento che la piaga che in questo momento, purtoppo affligge la nostra popolazione, mi ha dato uno spunto per poter scrivere questo articolo.

Così, visto che sono fermo in casa, mi metto a scrivere e non per parlarvi di Corona Virus o Covid-19, ma di:

BUON SENSO!

Capacità di giudicare con equilibrio e ragionevolezza una situazione, comprendendo le necessità pratiche che essa comporta.

E dopo solo questa frase, presa direttamente da Wikipedia, potrei fermarmi e non scrivere più nulla perché racchiude TUTTO.

Però vorrei provare ad analizzarla

Questi momenti così turbolenti ti danno modo di osservare i fatti e le circostanze con una lente di ingrandimento e valutare l’operato di chi ogni giorno condivide qualcosa con te.

“nella sofferenza la verità si fa più chiara ed evidente”

Ma in questo preciso momento storico:

Dove si trova l’equilibrio e la ragionevolezza?

Soprattutto quando le necessità pratiche di singole persone che partecipano ad una azione comune, sono nettamente differenti?

In un periodo di normalità o comunque in un periodo diverso da questo, nel mio fare impresa, le risposte sono abbastanza facili, perché:

Un imprenditore trasforma RISORSE in RISULTATI

Ma cosa sono le Risorse e quali sono i Risultati?

Lo sò, sto ponendo troppe domande, ma lascia che ti spieghi, magari alla fine sarà tutto più chiaro…

Persone, conoscenze, capacità e motivazioni, tecniche, finanze o altro, indirette o di tipo non umano, fanno parte delle risorse a disposizione di un’azienda.

Tutto quanto sopra scritto, mischiato e miscelato in diverse proporzioni, prende piede e dà vita a dei processi utili per raggiungere i Risultati.

…i tanto attesi Risultati, così cari a chi fa impresa.

RISULTATI!
RISULTATI!
RISULTATI!

Come impazziamo se a fine giornata non “vediamo” i Risultati… misurabili in produttività, profitto, creatività, innovazione, beni, servizi, vendite, numero clienti, etc…

Come siamo bravi a dosare attentamente le RISORSE,

come siamo precisi nel verificare la risposta dei RISULTATI ai nostri obiettivi;

e quanto investiamo in analisi, controllo di gestione, grafici, tabelle, stime, previsioni, consuntivi e chissà cos’altro!

Attenzione, non critico tutto questo e non ti nego, che in altri momenti la mia passione per la matematica, mi porta ad essere anche particolarmente bravo

SI, MA IN ALTRI MOMENTI, NON IN QUESTO!

La lente di ingrandimento, mi ha permesso di osservare che…

…il vero motore portante di un’azienda e di un’organizzazione in generale non può altro che essere ciò che trasforma RISORSE in RISULTATI.

Possiamo avere fondi ingenti, …persino illimitati, un’idea geniale, un brevetto straordinario, un mercato nuovo e affamato del nostro prodotto, la migliore tecnologia a disposizione e qualunque altra cosa ci passi per la testa, ma se non ci mettiamo gli individui, beh, rimarrà solo un bel sogno.

Il cuore pulsante e il motore trasformatore di un’azienda, ciò che permette di credere e sperare che essa possa vivere e prosperare, sono le PERSONE.

e nel mio caso, il mio motore, le “mie persone” sono UOMINI …in tutti i sensi

Sono figli, sono fratelli e sono padri

E la maggior parte di loro, non fa parte di quella categoria di lavoratori che una volta giunti al lavoro, si chiudono in una stanza con un telefono e che possono lavorare mandando un fax, andando su internet, o seguire tutto dal cellulare, insomma senza alcun modo per interagire e relazionarsi con gli altri.

Sono Uomini che lavorano fianco a fianco, in condivisione per diverse ore al giorno.

E se fino a questa parte dell’articolo, non è ancora chiaro cosa c’entra tutto questo con il BUON SENSO, te lo dico subito…

  • in assenza di una disposizione precisa da parte degli organi preposti
  • in assenza di dispositivi di protezione sanitaria, ormai irreperibili anche per chi lavora in campo sanitario
  • in assenza delle condizioni di isolamento

per me fa parte del Buon Senso valorizzare e tutelare la mia migliore risorsa:

I MIEI UOMINI

Ed in questo momento fa parte del Buon Senso decidere che, da lunedì 16 marzo, tutti restino in casa con le loro famiglie, anche se loro non si tirano mai indietro e sono sempre pronti a lavorare e anche se nel mondo prevalgono “altre leggi”.

Così con Equilibrio e Ragionevolezza è tempo di comprendere che la necessita pratica del momento è quella di SALVAGUARDARE LA SALUTE dei singoli

di pensare a questi Uomini come …Figli, come …Fratelli e come …Padri.

così noi come una Grande Famiglia… #restiamoacasa non solo per il bene nostro, ma per il bene della collettività tutta.

 

Fiducioso che presto ci abbracceremo di nuovo ti ricordo che:

“Il chiodo che sporge va preso a martellate.”

Francesco

Commenti

  1. Grande Francesco. Felici e fieri di essere tuoi fornitori. E come di ci tu il chiodo che esce bisogna martellarlo fortttttttt

    1. Ciao Paolo,

      ti RINGRAZIO per il tuo messaggio di stima, martelliamo il giusto, non solo forza ma, soprattutto costanza.

  2. Carissimo Francesco,
    mi devo complimentare con te che hai utilizzato il “buon senso” come guida.
    È vero che serve” buon senso” per affrontare questa emergenza nazionale, ma, se tu rifletti è lo stesso “buon senso” che penso appartenga alla maggior parte della ns. categoria per affrontare il quotidiano.
    Noi siamo quelli che ci crediamo nel lavoro, quelli che non guardano le lancette degli orologi, quelli che devono organizzare, decidere, rischiare, creare posti di lavoro, in una parola siamo “imprenditori”.
    Io vorrei partire proprio dall’essere imprenditore, che per definizione è: “colui che esercita professionalmente un’attività economica finalizzata alla produzione e allo scambio di beni o servizi”.
    Bene io questa definizione accademica la migliorerei inserendo un’altro termine che ritengo appartenga alla ns. categoria, cioè quello di essere “spiriti liberi”.
    Caro Francesco, noi siamo quelli, così come tu ricordi, che diamo lavoro a persone e che, grazie a loro possiamo creare qualsiasi cosa.
    Le stesse persone le consideriamo figli, fratelli, padri e giustamente va data loro protezione.
    In virtù del concetto di essere “spiriti liberi” noi non possiamo dimenticare questo periodo, dobbiamo porci delle domande e darci delle risposte e dopo le risposte essere conseguenziali, con la stessa grinta, determinazione e organizzazione che ci contraddistingue nel non voler essere mai più strumento nelle mani di questi “soggetti” che ci hanno portato fin qui.
    Quando finirà questo brutto periodo, perché sono certo che finirà presto, noi dobbiamo essere determinati e convinti di non affidare mai più il nostro futuro, quello dei nostri figli e delle nostre aziende nelle mani di cialtroni, buffoni, smidollati e purtroppo anche di quelli che si lasciano comprare come delle puttane.
    Abbiamo un dovere, quello di analizzare attentamente le persone che decidono di fare politica, conoscere il loro passato, le loro famiglie, le loro abitudini, prima di affidare loro il mandato di decidere del nostro presente e futuro.
    Non possiamo più permetterci di farci guidare in questa maniera, non lo meritiamo noi, i nostri figli le nostre aziende e l’Italia intera.
    Un abbraccio e a presto!!
    Antonello Galtieri

    1. Sì, “spiriti liberi” …nel selvaggio west.

      Hai descritto quella che è la condizione attuale dell’Italia e lo hai fatto purtoppo benissimo.

      E dico purtroppo perché…

      …se anche i politici adottassero “Buon Senso” sarebbe meglio per tutti, ma preferisco non proseguire in altri commenti perché diciamo che:

      “la politica non fa per me”.

      Comunque sei stato fantastico nell’esprimere il tuo pensiero

      Antonello sei un grande, “ti stimo”

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