
In cosa consiste il lavoro del carpentiere?
Il carpentiere è un mestiere presente da sempre nei lavori svolti dall’uomo, perché è direttamente collegato al soddisfacimento di bisogni primari. Difatti, attraversando i tempi, è giunto fino ai giorni nostri con tutte le sue caratteristiche di importanza, storia e bellezza.
La carpenteria oggi è l’attività che viene svolta da maestranze specializzate, per realizzare la struttura portante di una costruzione, permettendo di determinarne sia la stabilità che la forma.
Noi di Gruppo Vitale ci occupiamo di carpenteria edile e di cemento armato da oltre 20 anni, durante i quali abbiamo realizzato le strutture più svariate, con l’obiettivo che fossero prima di tutto stabili e in salute per decenni, ma anche belle e funzionali, perfino senza rivestimenti.
Se sei alla ricerca di informazioni sul lavoro del carpentiere >> Clicca qui << e invia la tua richiesta di contatto. Un nostro tecnico specializzato risponderà direttamente a tutte le tue necessità.
Le domande frequenti
Le domande utilizzate più di frequente da chi cerca informazioni sul lavoro del carpentiere sono di questo tipo:
- Che lavoro fa il carpentiere?
- Qual è la differenza tra carpentiere e muratore?
- Cosa vuol dire fare il carpentiere?
- Quanto guadagna un carpentiere?
Evoluzione della carpenteria
Il termine carpenteria indica l’attività svolta dal carpentiere. Il nome deriva dal latino carpentum che significa carro. Difatti il carpentarius era l’artigiano che si occupava della fabbricazione dei carri.
Nei tempi moderni la carpenteria è diventata l’arte di trasformare in realtà le opere disegnate e progettate da architetti e ingegneri, nei più svariati campi.
Come tutte le attività tecnologiche, anche la carpenteria ha seguito una continua evoluzione, grazie all’innovazione progressiva e incessante sia nell’ambito dei materiali che in quello delle attrezzature.
Nel tempo, le spinte innovative sono sempre state determinate dal bisogno perenne di migliorare le prestazioni delle varie opere da costruire, sotto i profili della durata, dell’affidabilità, della sicurezza e dell’estetica, ma anche dai punti di vista del comfort e del benessere degli utilizzatori. Non ultima anche dalla necessità di ottimizzare tutte le voci di costo ad essi collegate.
In questa fase storica particolare, anche la carpenteria è interessata dalle necessità dettate dalle pratiche di sostenibilità e di risparmio energetico.
Le capacità tecniche e professionali principali richieste ad un buon carpentiere di un tempo erano quelle della lavorazione diretta dei materiali più comuni e diffusi, come la pietra, il legno e i metalli, che erano utilizzati per costruire abitazioni o quant’altro, ad esempio i mezzi di locomozione marini o terrestri, come barche o carri, da cui come già detto deriva la definizione di carpentiere.
Dalla progressiva specializzazione, sia per la tipologia di materiali utilizzati che per l’ambito costruttivo, la carpenteria si è suddivisa in aree come ad esempio:
- in legno o in metallo, leggera e pesante, a seconda del materiale
- grezza o di finitura, se riguarda o meno la struttura portante
- navale o edile, a seconda del settore
I carpentieri di oggi rientrano nella categoria delle attività specializzate, le cui competenze principali consistono nella conoscenza e capacità di:
- utilizzare attrezzature e macchinari specifici,
- comprendere i disegni tecnici
- rispettare le norme sulla qualità e sulla sicurezza del lavoro
- utilizzare la matematica e la geometria necessaria
- utilizzare i materiali e i processi di lavoro
Il motivo per cui il carpentiere dev’essere in possesso delle competenze tecniche adeguate dipende dal fatto che nel suo lavoro deve essere estremamente preciso e capace di risolvere i problemi, ai fini di rispettare i tempi di realizzazione delle opere.
Inoltre, dal suo attento operato, dipendono anche l’uso corretto e adeguato dei materiali e il rispetto dei budget di spesa, perché da questi aspetti derivano:
- la conformità e stabilità delle opere rispetto alle indicazioni progettuali.
- la riduzione degli sprechi dovuti ad usi impropri o a errori
D’altro canto il lavoro del carpentiere deve essere svolto con molta attenzione perché a volte può essere fisicamente gravoso e perché prevede l’uso di strumenti e mezzi potenzialmente pericolosi, se usati in modo disattento o improprio, come lavorare su ponteggi ad altezze elevate e all’aria aperta.
In conclusione
Le competenze, le responsabilità e le caratteristiche del lavoro svolto dal carpentiere, rendono questo antico mestiere estremamente soddisfacente e gratificante sotto ogni punto di vista, soprattutto da chi si sente motivato dalle sfide e da chi ambisce a lasciare un segno concreto del proprio lavoro.
Una delle motivazioni più forti che ha spinto lo sviluppo della azienda Gruppo Vitale è stata anche la fame insaziabile di nuove conoscenze.